Illusioni luminose di Bruno Munari - Prometeo: Poema del fuoco Associazione Culturale Musica Venezia
Roberta Reeder, Direttore Artistico

PALAZZO ZENOBIO
Dorsoduro, 2596


ILLUSIONI LUMINOSE DI BRUNO MUNARI

Proiezioni di luce polarizzata
Processi sonori originali di Michele Del Prete
a cura di Miroslava Hajek


Giovedì 15 ottobre ore 19.00
Ingresso libero

PROMETEO: POEMA DEL FUOCO
100° anniversario dalla morte di A. Scriabin
Poema dell'Estasi, Vers la Flamme, Prometeo: Poema del Fuoco
Orchestra Sinfonica Musica Venezia
al pianoforte Gabriele Gorog
Marco Paladin, Direttore
Michele Del Prete e Igor Imhoff, Visioni
Roberta Reeder e Federica Zagatti, Organizzazione
CircuitoZero, Tecnologie
Carlo Montanaro, Coordinamento


Sabato 17 ottobre ore 20.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

info: (+39) 342 947 7612
ass.musica.venezia@gmail.com

 

Quando morì nel 1915, Alessandro Skrjabin era considerato il capofila dei modernisti, insieme con Schoenberg e Stravinskij. Ma oggi è ancora piuttosto misconosciuto o mal compreso. La musica è per lui una “forza teurgica” che può trasformare l’uomo e il cosmo. La sua originalità si esercita dapprima nel campo dall’armonia. Skrjabin tenta la fusione delle arti e dei sensi (sinestesia) ricorrendo per il Prometeo del 1910 a proiezioni colorate identificate, su una tabella di corrispondenze, alle dimensioni sonore e allo spettro dei colori. Dimensioni mistiche sono riscontrabili non soltanto nel Prometeo ma anche nel poema sinfonico La poèma di extase e nell'assolo per pianoforte Vers la flamme. Usando il concetto del Leitmotif di Liszt e Wagner, Skrjabin ha sotteso significati filosofici per questi brani che comunicano attraverso la melodia idee astratte. Il passaggio da un mondo statico, oscuro, passivo, melancolico a un universo pieno di luce, gioia, dinamismo, estasi. Per questo evento si propone il Prometeo di Skrjabin con un'orchestra di 45 musicisti diretti da Marco Paladin, con un’abientazione e un videomapping di Michele Del Prete, Igor Imhoff e Carlo Montanaro, proiettato sulle mura della corte di Palazzo Zenobio a Venezia, sabato 17 ottobre 2015 alle ore 20.30. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.